Nel frumento duro è consuetudine cercare di massimizzare le rese mediante la semina della "migliore varietà", l'adozione delle strategie di fertilizzazione azotata più corrette, in grado di soddisfare le esigenze nutrizionali della pianta, e l'attuazione di strategie di difesa che assicurino la piena sanità della coltura. Tuttavia, altrettanto importante importante è prestare attenzione all'operazione di semina poiché numerosi sono i fattori tecnici che a essa collegati che possono avere delle conseguenze positive e/o negative sulla produzione finale. Per studiare come l'epoca di semina influenzi i parametri quanti-qualitativi del frumento duro, sono state effettuate da Horta a Ravenna in un tirrenico delle prove di semina in 4 epoche differenti. Normalmente in zona le semine sono eseguite da fine ottobre a tutta la prima quindicina di novembre. Tuttavia non sempre queste tempistiche sono rispettate. Nei casi di raccolta ritardata della coltura precedente o più frequentemente con andamenti meteorologici particolarmente piovosi,le semine possono essere posticipate anche di diverse settimane.
Tratto da "l'informatore agrario"
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.